 |
Gino Gorza
Opere 1960/1962
Testo di Gino Baratta e Gino Gorza
Dal testo di Gino Baratta:
Come l’essere che è visibile e invisibile, i segni non sono provocati dal mio occhio, perché essi stessi appartengono al mio sguardo.
Dal testo di Gino Gorza:
Il non mimetico eleva i materiali anonimi a sostanza facendo dell’ornato la propria forma. Paleogramma del gesto e della figurazione, l’ornato elude l’imitazione sostitutiva non imitando nulla, a meno che si pensi l’ornato fingere i gesti dell’imitazione avendone smarrita la competenza.
Nastro e monile, la pittura ripara all’insussistente: ornamento d’alcunché, nodo, rete, striatura. La verginità dell’ornato sostiene la stranezza dei dipinti e, per quanto è suo, una confirmatoria dell’autentico.
…
Foto: Roberto Goffi |
|